Replatforming e-Commerce: sfide del cambiamento

Ott 14, 2024

di Filippo Angioli

Quando si parla di replatforming e-commerce, la conversazione tende a focalizzarsi sugli aspetti tecnologici. Tuttavia, chi ha vissuto questa esperienza sa bene che le vere sfide non risiedono solo nel software o nelle infrastrutture. Il problema più grande spesso si trova nel modo in cui affrontiamo il cambiamento: è una questione di mindset.

Rivedere le funzionalità e l’operatività del proprio e-commerce durante un replatforming può sembrare una montagna da scalare, non perché “non si può fare”, ma perché richiede di pensare in modo diverso. Ma perché questo cambiamento mentale è così difficile? Esistono modi per renderlo meno traumatico? Proviamo a scoprirlo partendo, innanzitutto, dalle paure più comuni.

1. Il timore di uscire dalla propria zona di comfort

Molti clienti si sentono a loro agio con le funzionalità e i processi esistenti, anche se non sono perfetti. Il cambiamento può generare resistenza perché richiede di rimettere in discussione abitudini consolidate. La preoccupazione non è tanto che “la nuova piattaforma non sia all’altezza”, ma piuttosto che costringerà il team a lavorare in modi nuovi e sconosciuti.

Ad esempio, un nostro cliente temeva di perdere il controllo sul processo di gestione degli ordini durante il replatforming. Lo abbiamo aiutato organizzando sessioni di formazione mirate e creando una roadmap visuale che mostrava come i nuovi processi avrebbero semplificato il loro flusso di lavoro quotidiano.

Uno dei punti principali per aiutare il passaggio alla nuova infrastruttura è quello di cercare di portare il cliente non a concentrarsi su cosa si perderà o le modifiche della routine quotidiana, ma focalizzarsi sugli aspetti positivi che questo cambiamento può portare. Non i termini di meri byte macinati al secondo o la quantità di ordini processati, ma nelle attività ripetitive e nelle miglioramento dei processi e di conseguenza nella vita quotidiana.

Il cambiamento non è una minaccia, ma un’opportunità per migliorare l’efficienza, semplificare processi complessi e rendere il business più competitivo. Accompagnare i clienti in questo percorso, aiutandoli a vedere i benefici concreti, è fondamentale per superare la resistenza iniziale.

2. La paura di fare errori

Una delle principali paure dei clienti durante un replatforming è la sensazione di perdere il controllo. Passare a una nuova piattaforma implica una fase di apprendimento, in cui è naturale fare errori. Questa vulnerabilità può spaventare, soprattutto per chi è abituato a gestire ogni aspetto del proprio e-commerce con sicurezza.

Un nostro cliente era preoccupato di commettere errori nella gestione dell’inventario durante la transizione. Abbiamo implementato un sistema di ambiente di prova che permetteva al team di familiarizzare con la nuova piattaforma senza rischi per l’operatività reale, aumentando gradualmente la loro confidenza.

È importante che il cliente venga rassicurato sul passaggio e che ci sia una formazione sulle nuove piattaforme, ma cosa ancora più importante, è far capire che sbagliare fa parte del processo e che ogni errore è un’opportunità di apprendimento. Nessun cambiamento è mai completamente privo di difficoltà, ma con il giusto supporto e la disponibilità a imparare, è possibile ottenere risultati migliori. I clienti devono sentirsi supportati, sapendo che non sono soli nel percorso.

3. Cambiare modo di lavorare, non solo piattaforma

Il replatforming non è solo una questione tecnica, ma richiede anche di rivedere il modo in cui si gestisce l’intero e-commerce. I team spesso devono adottare nuove metodologie, ripensare i flussi operativi e abbracciare la collaborazione in modi nuovi. Questa trasformazione può essere vista come una perdita di autonomia o di efficienza, quando in realtà può significare maggiore agilità e flessibilità.

Un esempio concreto riguarda il caso di un nostro cliente che era abituato a gestire manualmente molti processi. Durante il replatforming, abbiamo introdotto l’automazione per diverse attività, come l’aggiornamento dei prezzi e la gestione delle scorte. Inizialmente scettioi, ha poi realizzato quanto tempo potevano risparmiare per concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.

Il replatforming non deve essere visto solo come mero cambio della piattaforma di vendita, ma come momento di revisione e spesso di pulizia. La difficoltà non sta nel “non si può fare”, ma nel fatto che si può fare in modo diverso. Il replatforming offre l’opportunità di rivedere e ottimizzare processi che magari si sono fossilizzati nel tempo. Invece di cercare di replicare perfettamente il vecchio modo di fare le cose, è utile cogliere l’occasione per migliorare e innovare, approfittando delle nuove funzionalità per semplificare il lavoro quotidiano.

4. Il peso emotivo del cambiamento

Anche se il cambiamento tecnologico è spesso descritto come un processo logico e razionale, in realtà è accompagnato da un carico emotivo. La preoccupazione di commettere errori, la sensazione di dover ricominciare da capo, e il timore di perdere ciò che si conosce, possono generare stress e ansia tra i clienti e i team.

Durante i nostri anni di attività e supporto allo sviluppo abbiamo affrontato questa tematica più volte e abbiamo identificato come buona prassi quella di ascoltare le preoccupazioni dei clienti e di affrontare i temi sia durante la fase di analisi che successivamente durante i test. Questo approccio ha notevolmente ridotto lo stress e ha creato un senso di ownership condivisa del progetto.

Un accompagnamento costante riduce le ansie e favorisce un clima di fiducia reciproca. Il replatforming coinvolge sia noi come partner tecnologico che il cliente. Il cliente non si deve mai sentire solo di fronte a questo passaggio.

5. Collaborazione e fiducia: il cuore del successo

Alla base di ogni replatforming di successo c’è una collaborazione stretta tra il cliente e il team che lo guida nel processo. Il cambio di piattaforma non può essere un semplice passaggio tecnico, ma deve essere un dialogo continuo in cui entrambe le parti lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune. Costruire una relazione di fiducia è fondamentale per garantire il successo del replatforming. Questo implica trasparenza nelle aspettative, ascolto attivo delle esigenze del cliente e una comunicazione aperta e costante. Solo così sarà possibile superare insieme ogni sfida.

Ok, quindi?

Il replatforming e-commerce non è solo una questione di nuove funzionalità o di adattamenti tecnologici. È un viaggio che richiede un cambiamento di mentalità, una disponibilità ad accettare nuovi modi di fare le cose e, soprattutto, un’apertura al miglioramento. Accompagnare i clienti in questo processo, con empatia e comprensione, è il vero segreto per trasformare una sfida complessa in un successo a lungo termine.

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